Wayne Dyner: Lasciati andare alla serenità

serenità

La mente ha bisogno di serenità e la desidera ardentemente. Meditare non vuol dire soltanto indurre la mente a pensare che sta meditando. La meditazione è, letteralmente, l’incarnazione della verità e della fede. È nella purificazione della mente che si rivela l’emancipazione.

Nella mia vita, la pratica della meditazione costituisce un mezzo potente. Dato che sono uno scrittore, a volte mi capita di scrivere per ore e tutto scorre come per magia. Ma poi ci sono dei momenti in cui non ho più parole. Vorrei scrivere, e invece non accade niente. Anche se lo desidero ardentemente, non sono in grado di farlo.

Ho imparato che, in quei momenti, è meglio che mi allontani dalla macchina per scrivere e me ne stia seduto, tranquillo, con gli occhi chiusi, in uno stato di abbandono. Non so a cosa mi abbandono, ma semplicemente mi lascio andare e tento di purificare la mia mente. Poi, dopo un pò di tempo trascorso in tranquilla meditazione, mi sembra di attingere a una specie di fonte di ispirazione, e scrivo una pagina dopo l’altra senza sapere assolutamente da dove mi arrivi. È l’atto di chiudere gli occhi e cercare di rasserenarmi che mi dà la capacità di attingere a una fonte di ispirazione. E la parola “ispirazione” viene da “spirito”.

Questa è fede. Questa è grazia. In virtù della conoscenza posso letteralmente affrontare me stesso con uno spirito di serenità, e quello che cerco verrà attratto verso di me. Questa è l’energia che nasce dalla manifestazione della propria essenza divina, e si palesa frequentemente quando la mente è tranquilla. Soltanto la mente tranquilla, infatti, può mettersi in contatto con la verità.

Quando meditiamo, entriamo in contatto con quella parte di noi che è verità. L’atteggiamento di abbandono ci aiuta a usare la verità nella ricerca quotidiana. Questo vale anche per la fede.

 

 

Tratto dal libro Inventarsi la vita di Wayne Dyer