Il lavoro con l’energia sessuale – Salvatore Brizzi


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“Il Tantrismo consente ai suoi adepti di raggiungere in questa incarnazione, se ne hanno la forza, o almeno in una  successiva esistenza,   l’immortalità  fisica e l’autocoscienza con  tutti   i  poteri  sopranormali,  poiché per  l’appunto  lo  Yoga Tantriko mira a realizzare: perfetta salute, longevità, volontario distacco dal corpo, poteri telepatici, guaritori o  taumaturgici,  chiaroveggenza del  passato,  del presente e del   futuro,  ricordo chiaro di   tutte  le passate esistenze,   il  potere  di   iniziare altri   individui  preparandoli  per   l’ascesi   yogica;   ricchezza   finanziaria,  possesso  di   tutti   i   beni  materiali della terra per potere svolgere bene il proprio lavoro e quello dei propri discepoli; eliminazione di tutti i  pensieri e le azioni egoistiche e cattive, operando sempre il bene per l’Umanità.”

Tommaso Palamidessi, La Tecnica Sessuale dello Yoga Tantriko indo-tibetano

Premettiamo che  il   lavoro magico/alchemico dell’uomo su se stesso deve consistere  innanzitutto nella  purificazione da tutte le emozioni negative che pervadono la sua personalità. La lamentela, l’odio, la rabbia,  la gelosia e ogni genere di giudizio e fastidio verso gli altri devono essere scomparsi prima che egli possa
avventurarsi nei mondi spirituali. In queste dimensioni superiori l’aspirante viene sottoposto a ogni sorta di  attacchi   emotivi   e  mentali  da  parte  delle   «forze  occulte»  che  vi   abitano  e   che   egli   stesso   suscita   per  risonanza.  Solo un  perfetto  equilibrio  di   emozioni   e  pensieri  potrà   renderlo  capace  di  difendersi  dalle offensive e di distinguere la realtà dalle allucinazioni.
L’intero  significato del   lavoro alchemico compiuto utilizzando  l’energia  sessuale può essere espresso affermando che in virtù di tale operazione il piacere dei sensi viene convertito in «un’esplosione d’amore correttamente veicolata».
L’energia sessuale è la forma di energia più potente di cui l’uomo può disporre. Essa è la spinta creativa che porta in manifestazione l’Universo stesso.  È infatti l’energia creativa  per eccellenza,  la fonte  primordiale di ogni genere di creazione. A seconda di come l’energia sessuale viene diretta si può creare un  Universo, si può creare un neonato, oppure si possono creare opere del genio umano: scritti, dipinti, musiche,
intuizioni   scientifiche o filosofiche.   Se tale energia è veicolata da colui che possiede le necessarie conoscenze occulte essa può venire utilizzata per incrementare la propria attitudine ad amare e a soccorrere l’umanità, mentre al contempo si creano in se stessi dei corpi sottili perfettamente costituiti.
Il   lavoro con l’energia del sesso può iniziare solo dopo una lunga pratica sul ricordo di sé e sulla trasmutazione delle emozioni negative.

La capacità di gestire e trasmutare le espressioni della sua natura  inferiore deve essere stata acquisita in maniera completa dall’aspirante. Il corpo dell’anima, a questo punto dello sviluppo del  mago,  si  è già  cristallizzato  quasi  per  intero,  ed egli  ha assunto  il  controllo delle sue emozioni.  Solo quando  la  fabbricazione di   tale corpo è vicina al  suo  termine e  il  praticante è sulla via  dell’apertura del Cuore, egli può arrischiare un efficace ma delicato lavoro per mezzo dell’energia sessuale.
L’energia è sempre la stessa, ma a seconda del grado evolutivo e delle conoscenze esoteriche di chi la  utilizza essa può dare origine ai più svariati risultati. Ad esempio, tutta l’arte che l’umanità è stata in grado di  esprimere origina dall’energia sessuale correttamente incanalata verso i chakra superiori dell’uomo anziché verso quelli inferiori. I chakra del Cuore, della Gola e della Testa consentono lo sviluppo di maggiore amore,  creatività,  genialità e  intuizione.  Perversione,  fanatismo dogmatico e guerre sono  invece  il  risultato della medesima energia incanalata verso i chakra inferiori.
Il fine del lavoro alchemico tramite l’energia sessuale è quello di fare in modo che essa non si disperda,  ma si accumuli progressivamente nell’organismo umano e venga indirizzata verso scopi definiti.
Fino a un certo grado evolutivo,   l’essere umano,   invece di  mettere  l’energia sessuale al  servizio della  propria volontà,  di  norma ne è completamente succube.  In un normale rapporto,  infatti,  questa forza non viene controllata e diretta, ma liberata nell’ambiente quasi inconsciamente. Ed è bene che sia così, in quanto tale individuo anche qualora avesse il controllo della propria energia sessuale, non saprebbe cosa farsene ed essa gli arrecherebbe esclusivamente danno – ciò che capiterebbe a chiunque volesse afferrare un serpente  per la coda!
Come può allora un uomo sapere se è giunto per  lui   il  momento di  fare uso di   tale energia per scopi  magico/evolutivi?
Innanzitutto si tenga presente che l’impiego dell’energia sessuale non costituisce mai “di per sé” una via evolutiva – né magico/alchemica,  né di  altro genere.  Le pratiche che concernono  il  suo utilizzo possono rappresentare  un valido  aiuto nelle proprie   realizzazioni   solo  se   inserite   in un ben definito  contesto di  purificazione interiore. Inoltre, perché risultino efficaci la loro applicazione deve cominciare esclusivamente in seguito all’acquisizione di determinati traguardi evolutivi da parte del praticante.
Un   aspirante  mago   non   può  mai   decidere   autonomamente   di   intraprendere   un   lavoro   con   l’energia  sessuale, in nessuna fase del processo alchemico, ma deve sempre chiedere l’assistenza di un  iniziato – che
sia provato tale e nel quale egli abbia riposto la più completa fiducia. Per molti alchimisti non è di alcuna utilità lavorare con l’energia sessuale e per molti altri è addirittura controproducente, perché essa andrebbe a smuovere forze interiori che, se portare alla luce, frenerebbero il lavoro ermetico intrapreso.
Solo un vero mago già  realizzato è   in grado di  verificare   se  tale percorso può  risultare vantaggioso piuttosto che dannoso per  il  neofita.  Egli  deve possedere la capacità di  monitorare  le  trasformazioni  che  avvengono nei corpi sottili del praticante, deve poter evidenziare i suoi eventuali errori e fornirgli giorno per
giorno  le più corrette  indicazioni.  Le conseguenze negative di  un  lavoro con  l’energia sessuale condotto senza criterio possono rivelarsi terribili e irreparabili.
Nel testo “La Porta del Mago” di Salvatore Brizzi, Antipodi Edizioni, su questo stesso argomento sono contenuti  anche  i capitoli:

Pericoli  derivanti  dal  lavoro con  l’energia sessuale – Sesso e ricordo di sé –
Orgasmo senza eiaculazione – Magia sessuale.  www.antipodiedizioni.com

tratto dal libro “La Porta del Mago”