I PORTALI o VARCHI ETERICI

varchi

Attorno alla nostra densità fisica, esiste una Emanazione di carattere atomico, assai prossima al corpo denso come noi lo percepiamo con i nostri sensi naturali. Questa Emanazione è generalmente identificata dalle Tradizioni con il nome di Doppio Eterico, o Corpo Eterico. Essendo una Emanazione che vibra a frequenze assai prossime a quelle percepibili naturalmente dagli esseri umani, è relativamente facile poter accedere alla sua percezione. Per esempio, osservando in un determinato modo un qualsiasi oggetto, meglio avvalendosi di una luce particolare, chiunque è in grado di percepire una sorta di «contorno energetico» attorno all’oggetto. Naturalmente, il nostro vicino «razionale-terra» dirà che è una illusione ottica, un inganno percettivo. Ditegli che è vero, che ha ragione, deve trattarsi proprio di un inganno percettivo. State zitti, e cambiate compagnia.

Il Doppio Eterico, essendo risonante a frequenze ancora vicine alla accessibilità da parte delle percezioni naturali, è anche fotografabile in un qualche modo e in una qualche esposizione. Tutte le ricerche legate alla fotografia Kirlian, per esempio, o al lavoro condotto da esseri magnifici come Wilhelm Reich, testimoniano tracce della sua esistenza. Il suo stato, espresso nello stato predominante di ampiezza, intensità e qualità dei colori che manifesta, può essere letto da chi ha ricevuto dalla Natura il dono della chiaroveggenza eterica. Tutti gli altri, la stragrande maggioranza di noi, devono lavorare e pedalare, per acquisire questa capacità.

Il Doppio Eterico non è il Corpo Astrale. Questa prima distinzione è molto importante, perchè ci permette di introdurre ciò che le Tradizioni insegnano essere una delle funzionalità fondamentali del Doppio Eterico: la Protezione. Sia dalle grossolanità delle radiazioni dense, sia dalle Energie provenienti dalla densità astrale. Il Doppio Eterico è una sorta di Scudo di Protezione, una sorta di schermo deflettore: se operante in stato normale, non permette alle Forze provenienti dall’astrale di utilizzare la Forza Vitale, il C’hi,  del corpo fisico di cui si erge a protezione.

L’immagine dell’Eroe Cavaliere con la Spada e lo Scudo non è soltanto «una imago romantica» di un tempo andato: è un Simbolo molto potente, che i Viaggiatori dovrebbero sempre evocare in sè stessi, o per lo meno mantenere sempre alla propria Attenzione, anche ai nostri giorni. In questo Simbolo, lo Scudo è il Doppio Eterico. Se lo Scudo è forte, nessun colpo di nessun avversario può passare. Se lo Scudo si indebolisce, il Cavaliere si espone a gravi pericoli.

Come può indebolirsi questo Scudo? Varie sono le ragioni che attentano alla sua stabilità, che (guarda un pò il caso…) sono esattamente le dissipazioni energetiche che tutte le Tradizioni si sforzano di mostrare e poi di far chiudere ai loro Apprendisti. L’utilizzo eccessivo di alcolici; le troppo frequenti assunzioni di cibo animale; la tossicodipendenza emozionale perenne verso un qualche vizio; la non-coltivazione di nessuna brama di sollevamento dai soli ed unici istinti animali; la perenne espressione incontrollata delle emozioni reattive; ecc. ecc.

Ma anche la nettezza del corpo fisico influenza la stabilità e la forza del Doppio Eterico. Essendo tutti i nostri Corpi strettamente interconnessi tra loro, se il Corpo Fisico non è sempre mantenuto pulito al meglio possibile in tutte le sue parti, le sue stesse Emanazioni non purificate intaccano il Doppio Eterico, e ne diminuiscono la sua capacità di Protezione. Provate ad avvicinarvi ad uno qualsiasi di quei gruppetti che potete campionare in giro per le città che non fanno della nettezza del loro corpo fisico un assioma del loro modo di vivere; svuotate la mente, ed apritevi alle Emanazioni che riuscite a percepire. Senza giudizio, è ovvio: pura, semplice, sublime percezione.

Quando uno qualsiasi di questi comportamenti viene praticato per lungo e lungo tempo, e gli esseri umani naturali sono campioni nel praticare non uno, ma molteplici di questi comportamenti contemporaneamente, quello che accade a livello eterico è che lo Scudo si consuma gradualmente, perde la sua uniforme coesione, fino ad arrivare ad aprire dei veri e propri varchi. Questi varchi eterici, questi fori nella maglia atomica del tessuto eterico, diventano dei canali di attraversamento, da cui correnti e Forze che la Natura ha saggiamente e fortunatamente arginato attraverso un meccanismo di protezione fisico, possono ora passare liberamente indisturbate.

Chiaramente, si tratta di correnti e Forze che attraverseranno questo canale in esatta Risonanza con chi questo canale lo ha aperto: se si tratta di un essere umano naturale che ha indebolito il suo Scudo per i suoi comportamenti sonnambolici e disarmonici continuati nel tempo, Forze e correnti che sono risonanti con il suo stato dell’Essere di automa privo di Volontà avranno a quel punto campo spalancato per accedere alla sua Forza Vitale. E come insegnano le Tradizioni, avranno quindi campo spalancato per poter usare questo essere umano nella densità fisica come loro desiderano.

In genere, le situazioni nelle quali un essere umano si comporta improvvisamente in modo folle ed altamente distruttivo per sè stesso e per chi gli capita a tiro, e poi subito dopo, se è rimasto vivo, sussurra cose come «non mi ricordo, non so cosa mi sia successo», sono situazioni in cui questo essere umano ha talmente indebolito il suo Doppio Eterico con i suoi comportamenti auto-deprivanti da lasciarlo esposto a Forze nei confronti delle quali la sua Volontà di controllo è praticamente nulla: e infatti, ha fatto cose di cui non riesce poi a darsene una spiegazione.

Tra tutte le possibili ragioni del depotenziamento della capacità di Protezione del Doppio Eterico, ce ne è una assai importante, che è in stretta correlazione con il Lavoro Interiore che i Viaggiatori praticano lungo la Via. Una situazione che accade molto spesso nel lavoro che si effettua in gruppi, nei confronti della quale nessuno mette in guardia gli ignari partecipanti sugli effetti profondi che è in grado di ingenerare. Forse perchè sono ben pochi quelli che hanno realizzato che non si fanno esperimenti di teatro con qualsiasi essere umano indistintamente.

Si tratta di una situazione che coinvolge direttamente le emozioni profonde di un essere umano, che in genere giacciono in uno stato limbico incapsulato dalla nostra stessa psicologia per ragioni di sicurezza. Uno stato limbico incapsulato che dobbiamo sì sciogliere, ma che dobbiamo anche trattare con estrema, estrema, estrema delicatezza, Attenzione e cautela. Perchè altrimenti, la liberazione incontrollata di queste emozioni, che giacevano in una capsula chiusa, può causare un tremendo impatto sulla capacità di Protezione sollevata dal nostro Doppio Eterico. Con la conseguente apertura «per impatto» di varchi nella sua rete, ed immediata attrazione per Risonanza di frequenze conformi alla profonda emozione, spesso di dolore, che prima giaceva incapsulata.

 

http://www.marenectaris.net/journal/20130830/la-questione-dei-varchi-eterici/